libertà

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martedì 20 gennaio 2015

Basilicata da Amare


Siete Lucani? se si, quante volte vi è capitato di dire Ora faccio le valigie e vado via?... Tantissime volte vero?
Molti le valigie le hanno fatte per davvero, altri invece le fanno e le disfano. Io stessa le ho fatte e disfatte mille volte, e ogni volta che lo facevo piangevo, non so se era la forza che mi mancava, o un legame troppo forte con la mia terra. Forse entrambi.
Questa volta però è diverso, le valigie sono pronte per davvero e la forza l'ho trovata, più che forza Rabbia. 
Perchè Rabbia? vi chiederete. Beh la risposta per chi conosce la Basilicata perchè la vive quotidianamente la conosce, ma voglio spiegarvelo meglio. Ho 26 anni e ho ancora tanti sogni nel cassetto, forse troppi per un solo cassetto. Il sogno più importante è quello che se dico Basilicata, non mi rispondano più Dove? . Molti di voi potranno dire, beh vabbè sono ignoranti loro, e invece no. La Basilicata è una terra di mezzo. Non a caso un mio carissimo amico, ha appena pubblicato un libro fotografico e ha dato questo Titolo al suo meraviglioso libro che poi vi consiglio di acquistare. Torniamo al mio perchè, la Basilicata quella sconosciuta Regione, ambita solo da chi macina soldi, è una regione Bellissima, la foto ritrae l'albero radicato, simbolo di resistenza, resistenza che ormai non esiste più, ci hanno tolto le forze oltre che il coraggio, qui si sopravvive e non vive, qui si boccheggia ma non si respira, qui si sorride ma non ti brillano gli occhi. Come mai, cosa è successo? 
Due anni fa, fui invitata a partecipare ad un'assemblea di istituto del Liceo Scientifico, è stata la mia casa per 5 anni, lì mi sono ritrovata a chiedere ai ragazzi " Cosa Sognate di fare da grandi?", solo un ragazzo mi rispose mi disse: " Non sogniamo,tanto per fare qualcosa serve la raccomandazione" , mi si è gelato il sangue. I ragazzi non sognano piu', raccomandazioni, ma questo cosa sta dicendo?.. ho provato a ribattere, ma non c'è stato nulla da fare, AVEVA RAGIONE LUI. QUESTA REGIONE NON HA PIU' SOGNATORI. Questa regione ha solo gente che si è arresa. Questa regione che da anni vive di clientelismo, oggi si trova a dover fare i conti con un tasso di disoccupazione e di povertà altissimo, eppure abbiamo ben tre Poli industriali. Abbiamo il Petrolio, l'acqua, terre da coltivare, due mari e la Capitale della Cultura, eppure non riusciamo a cambiare le cose.Non riusciamo a rivalutare, non riusciamo a ripartire da tutte queste cose. Forse non vogliamo, forse non siamo ancora pronti a riprenderci ciò che è nostro, forse abbiamo troppi pensieri in testa, che non riusciamo a risollevarci come regione. Eppure qualcosa si muove, ho visto persone, che vogliono stare dalla parte che si lamenta e fa, e non piu' dalla parte del disinteressato; ho visto 500 persone che chiedevano spiegazione sul perchè in questo territorio, ogni giorno ci sono casi di tumore, molti casi di honking, tumore che si manifesta nelle zone dove ci sono industrie chimiche, eppure noi non abbiamo industrie chimiche? ho visto gente come Bolognetti la dottoressa Colella,  Terenzio Bove, e tanti altri che passano le loro serate ad informare le persone, su tutto cio' che sta accadendo, ho visto ragazzi aprire nuove attività facendo sacrifici immani, ho visto ragazzi andare via e poi tornare perchè questa è la loro terra. E allora mia cara terra, disfo le valigie e resto anche io, mi metto sottobraccio ai tanti che hanno deciso di restare e vivere e ti difendiamo noi. 
ho iniziato questo blog, perchè è da qui che voglio ripartire, raccontando una Basilicata onesta, nuova e piena di tesori nascosti. Una Basilicata da scoprire per davvero e non solo come spot.
E allora Start. Iniziamo